L’acqua è il bene più importante che ogni civiltà possiede; il suo consumo, da sempre, è indice di benessere, crescita culturale e civile.
Purtroppo l’importanza di questo bene primario non è ancora tenuta nella giusta considerazione e, sempre più, si tende a considerarlo una risorsa inesauribile, di cui disporre a piacimento.
La costruzione di una “nuova coscienza” sull’importanza di ciò che ha dato origine alla vita dovrebbe essere un elemento portante della didattica, al fine di far sì che tutti contribuiscano alla sua valorizzazione e salvaguardia.
Il progetto Bellamar, nato agli inizi del 2003 da una collaborazione tra il Gruppo Speleologico San Marco di Venezia ed il Comitè Espeleologico de Matanzas, si prefigge di costruire e consolidare questa coscienza a Cuba, nelle scuole e nelle comunità che vivono nelle aree carsiche.
Il primo passo per il raggiungimento di tale obiettivo è stata la realizzazione di mostre fotografiche in anaglifo sul carsismo cubano, diffuse principalmente nelle scuole cubane.
Successivamente, a partire dal 2009, sono stati realizzati i primi audiovisivi in 3D che, da allora, vengono proiettati presso la grotta turistica di Bellamar.
Grazie ad una piccola percentuale sul biglietto d'ingresso riconosciuta dall’ente turistico, è stato possibile ottenere i fondi per realizzare un centro di educazione ambientale nell'area adiacente la grotta, ove a partire dal 2014 grazie ad una collaborazione internazionale tra gli istituti scolastici ITIS Primo Levi di Mirano (Italia) e Istituto Tecnico Hernest Telman di Matanzas (Cuba), è disponibile ora un laboratorio didattico di analisi chimica delle acque.
La società moderna ha finalmente maturato la consapevolezza del ruolo assunto dall’acqua come bene pubblico e fonte di sviluppo economico e sociale. Meno manifesta è, invece, la consapevolezza che la risorsa idrica è anche un bene esauribile, e quindi prezioso, il che la espone al rischio di speculazioni di tipo economico finanziarie. Come compare nella prefazione al 7^ World Water Council, il Presidente Loïc Fauchon ricorda che solo una corretta ed onesta politica di gestione dell’acqua, sia a livello globale che locale, può contribuire a stabilire una responsabilità collettiva che è essenziale per rendere libero l’accesso all’acqua e alla salute pubblica.
Grazie a questo suggerimento abbiamo sviluppato e realizzato il progetto di scambio tra l’ITIS Primo Levi di Mirano - Italia e Istituto Tecnico Hernest Telman di Matanzas - Cuba, con il coinvolgimento di studenti dei due paesi, al fine di divulgare e promuovere la tutela dell’acqua, tramite il confronto di politiche di educazione ambientale. Dall’idea di progetto si è passati alla realizzazione di alcune fasi dello stesso, attraverso la collaborazione e il patrocinio di figure istituzionali quali la Società Speleologica Italiana e la Federazione Speleologica Veneta, rappresentati dal Gruppo Speleologico San Marco, il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, la Provincia di Venezia, la Regione Veneto e il Ministero degli Affari Esteri per la parte Italiana. Mentre, per la parte Cubana, la Sociedad Espeleologica de Cuba rappresentata dal Comitè Espeleologico de Matanzas , il Ministero del Medio Ambiente, il Sistema Nacional de Areas Protegida de Cuba (SNAP), il laboratorio estero del Centro de Servisios Ambientales en Matanzas, il laboratorio dell'Instituto de Recurso Hidraulico delegacion de Matanzas e la Fundaciones Antonio Nunez Jimenez. Ovviamente non poteva mancare, grazie ai numerosi membri coinvolti nelle spedizioni speleologiche, l’associazione documentaristica internazionale “LA SALLE – 3D International Team”, la quale si è occupata di documentare l’esperienza con la produzione di diversi audiovisivi 3D.
La collaborazione tra i gruppi speleologici, rappresentati da Antonio Danieli ed Esteban Grau, e l’istituto Levi-Ponti di Mirano rappresentato dal Professor Daniele Esposito, ha permesso la progettazione di una cooperazione internazionale per la salvaguardia ambientale della Provincia di Matanzas, da svolgersi tra l'area umida di Zapatas e un’area carsica a nord della provincia di Matanzas, dove i gruppi speleologici effettuavano, da anni, campagne di ricerca e documentazione. Le finalità del progetto sono state conseguite attraverso il confronto tra due diversi modelli di sviluppo, che vedono come obiettivo comune la crescita sostenibile delle società in cui i giovani possano diventare gli artefici di azioni concrete per la salvaguardia dell’ambiente, ed in particolare della gestione delle risorse idriche superficiali e sotterranee. La realizzazione della cooperazione tra i due paesi è stata concordata tra i docenti dei due istituti che hanno definito alcuni degli obiettivi comuni di formazione degli studenti in ambito di salvaguardia delle risorse idriche.
Durante i due anni di attività del 2014/2015, sono stati eseguiti il monitoraggio delle acque di origine carsica prelevate nelle grotte Cueva dell'Agua, Cueva Saturno, La Chucha e Cueva Naufragio, tutte situate nell’area nord della provincia di Matanzas. Mentre, nell'area centrale e a sud della provincia, sono stati visitati e rilevati con strumenti da campo, il cenote del Coccodrillo e alcuni cenotes dell'area umida della penisola di Zapatas, oltre ad una risorgenza molto grande del Rio Hattiguanico. La formazione degli studenti ha riguardato anche lo studio delle caratteristiche idrogeologiche e dei fenomeni carsici delle aree subtropicali in generale.
Esiti in termini di processo, atteggiamenti, prodotto:
1. Sviluppo di una “Coscienza Ecologica” attraverso una serie di comportamenti ripetibili nella vita di tutti i giorni;
2. “Competenze Metodologiche ed Operative” nell’organizzazione di un piano di ricerca;
3. Organizzazione di una metodica di rilevazione per conseguire una adeguata “attendibilità” del dato misurato;
4. Costruzione di una piccola “Banca Dati” eventualmente condivisibile con altre scuole o soggetti interessati via Web ( purtroppo ancora non realizzato.);
5. Stesura di un report dei dati analitici inerenti al monitoraggio delle acque;
6. Realizzazione di una presentazione multimediale delle attività svolte;
7. Realizzazione di un poster presentato alla manifestazione EXPO I.I.S. Levi-Ponti (16-17 maggio 2014 e 2015);
8. Realizzazione di un filmato in 3D, prodotto da "La Salle 3D International Team", in cui sono state documentate le attività svolte nella provincia di Venezia ed in quella di Matanzas;
9. Conferenze con esperti di settore e attività di approfondimento su tematiche specifiche (carsismo e processi di fitodepurazione).
Attività effetuate presso il centro di Bellamar a Matanzas:
- organizzazione logistica con sistemazione degli studenti in tende da capeggio;
- presentazione dei partecipanti e attività di socializzazione;
- allestimento di un laboratorio per il monitoraggio della qualità delle acque presso il centro polifunzionale di Bellamar;
- presentazione dei lavori svolti dai due istituti nei propri territori di pertinenza;
- presentazione del territorio della provincia di Matanzas e delle peculiarità del fenomeno carsico che lo caratterizza;
- presentazione della strumentazione disponibile durante le attività di campagna e di laboratorio;
- programmazione e organizzazione dei gruppi misti di lavoro;
- organizzazione delle escursioni per il campionamento di acque di grotta e superficiali di origine carsica.
- documentazione video 3D "TEAM LA SALLE" - Dall'oasi di Salzano ai cenotes di Matanzas.
prodotto da LA SALLE 3D International Team - 2014
riprese: Antonio Danieli, Esteban Grau, Michel Renda, Jean-Marie Chauvet.
Voce :Ester Stella Carbonetti
Regia :Antonio Danieli
Nelle due immagini sopra i due gruppi di lavoro negli anni 2014 e 2015.